Affrontare la scalata del Kilimangiaro ti porterà a fare un’avventura incredibile, ogni giorno diversa.

Ci sono, però, delle routine giornaliere durante la spedizione che si ripeteranno quasi sempre. Per questo ho voluto raccontarti in questo articolo come funziona una giornata tipo sul Kilimangiaro.

Programma dei giorni normali

Sveglia

Ogni mattina le guide ti svegliano tra le 6 e le 6.30. Ti offrono un tè o un caffè e dell’acqua calda per lavarti: sciacquati faccia e mani e prepara il tuo bagaglio per affrontare la giornata.

Colazione

Il primo pasto della giornata è tra le 7 e le 7.30, servito nella spaziosa tenda che fa da mensa, equipaggiata con tavoli, sedie, stoviglie e posate.

Goditi la colazione calda preparata dal cuoco, mentre il resto del team smonta il campo. Nel frattempo la guida ti dà tutte le informazioni sul piano della giornata.

Vuoi più informazioni? Entra nel gruppo Facebook “Voglio scalare il Kilimangiaro”!

Controllo della salute

Dopo colazione e il briefing, la guida ti fa anche un controllo della salute (a volte spostato alla sera, o anche in entrambe le occasioni). Vengono controllati i tuoi valori, di cui si tiene traccia su una tabella per monitorare la tua situazione. Ti vengono misurati l’ossigenazione del sangue e il battito cardiaco con un ossimetro messo sul tuo dito indice.

Se non stai bene, è il momento di confrontarti onestamente con la guida per vedere come meglio affrontare il problema.

Trekking

Normalmente inizi a camminare tra le 8 e le 8.30 ogni mattina. Il tempo di cammino dipendono dalla via che hai scelto e dalla tappa, ma in generale sono tra le quattro e le sette.

Mentre tu parti con la guida, il resto del gruppo finisce di smontare e pulire il campo. Dopodiché partono anche gli altri, ti superano grazie al loro allenamento e arrivano al prossimo campo per montare le tende, preparare il cibo e approvvigionarsi di acqua. Quindi al tuo arrivo hai già quasi tutto pronto, incluso una comoda sedia pieghevole su cui riposare.

Pranzo

Il pranzo dipende dalla lunghezza della tappa.

In quelle più lunghe, mangi qualcosa verso mezzogiorno, normalmente un panino, delle uova e un dolce o della frutta. Dopo un po’ di tempo per digerire e riposare, sei pronto a ripartire.

Nei giorni dove si cammina di meno arrivi direttamente al campo successivo. Ricevi inizialmente dell’acqua calda per lavarti, poi un tè o caffè con dei biscotti. A questo punto arriva il pranzo caldo.

Scopri cosa si mangia sul Kilimangiaro

Pomeriggio

Le piogge sono più frequenti nel pomeriggio e ad altitudini meno elevate, quindi non dimenticare dei vestiti impermeabili tra la tua attrezzatura.

Nelle tappe più lunghe raggiungi il campo a metà o tardo pomeriggio. Dopo esserti lavato con l’acqua calda preparata dallo staff, ti rimane tempo di disfare lo zaino, rilassarti e goderti uno snack pomeridiano, normalmente formato da una bevanda calda e popcorn o noccioline.

Il tempo rimasto fino a cena è perfetto per chiacchierare con gli altri scalatori o per esplorare un po’ l’area intorno al campo, oppure per fare una partita a carte. Dal 2022 c’è Wi-Fi in molti dei campi, ma ti consiglio di lasciare stare il telefono e i social media e goderti la tua esperienza in uno dei luoghi più incredibili del pianeta!

Cena

L’ultimo pasto del giorno è servito intorno alle 19 nella tenda-refettorio. È un’altra ottima occasione per socializzare con i tuoi compagni di viaggio, incluso ovviamente le guide e i facchini.

Finita la cena puoi andare in tenda a leggere un po’ o dormire direttamente se sei molto stanco.

Briefing sulla giornata seguente

Prima di andare in tenda, però, la guida ti spiega la tappa seguente e ti dice gli orari di sveglia e colazione. Puoi così andare a letto sapendo il terreno su cui camminerai, il profilo altimetrico della tappa e quali vestiti mettere nello zaino.

Summit night

La summit night è il giorno più difficile, dove devi camminare tra le 12 e le 16 ore. Ma si tratta anche di una delle più grandi soddisfazioni della tua vita! La tappa inizia molto presto per fare in modo di arrivare al cratere all’alba e a Uhuru Peak poco dopo.

Una volta arrivato al campo base il giorno precedente, ti aspetta una cena a metà pomeriggio seguita dal solito briefing: presta più attenzione del solito, perché devi vestirti esattamente come ti dice la guida per combattere il vento e il gelo della notte a più di 5000 metri di altitudine. Dopo la riunione è ora di andare a dormire per riposare il più possibile.

Le guide ti svegliano poco dopo le 23: hai giusto il tempo di prepararti e di avere uno snack leggero prima di iniziare la salita.

Il percorso va diretto fino al cratere, devi mettere un piede dopo l’altro per sei ore nel buio della notte e sferzato dal vento. Il ghiaione che stai salendo di sembra infinito. All’albra raggiungi Uhuru Peak, ti riposi un attimo, osservi il panorama sotto di te, fai delle foto stupende e poi è il momento di scendere per non stare troppo a lungo in altura.

Una volta tornato al campo base trovi un ben meritato pranzo. Mangia e riposa un po’, perché hai bisogno di trovare ancora energie per arrivare al campo dove si passa l’ultima notte (inclusa la folcloristica cerimonia della mancia).

Ce l’hai fatta!