La percentuale di successo della scalata del Kilimangiaro è tra il 70 e l’80%.

Ma questo varia considerevolmente a seconda di quale via scegli per raggiungere la vetta.

In questo articolo voglio darti un’idea della percentuale di successo dei vari itinerari che puoi scegliere per scalare il Kilimangiaro, per poi darti alcuni consigli generici affinché tu possa aumentare le tue chance si raggiungere i 5895 metri di altitudine di Uhuru Peak, il punto più alto dell’Africa.

Le percentuali di successo per ogni via

Machame Route

La Machame Route è probabilmente la via più popolare del Kilimangiaro: quasi la metà degli scalatori la sceglie.

La via può essere completata in sei o sette giorni. In entrambi i casi avrai abbastanza opportunità di scalare in alto durante il giorno e dormire in basso (climb high, sleep low), fondamentale per l’acclimatazione. Per questo la percentuale di successo è abbastanza alta, soprattutto se scegli di passare un giorno extra sulla montagna.

Percentuale di successo

Sette giorni: 85%
Sei giorni: 75%

Rongai Route

La Rongai Route è l’unica che inizia sul lato nord del Kilimangiaro. Come la Machame, può essere fata in sei o sette giorni, ma offre un profilo di acclimatazione peggiore a causa delle poche occasioni di camminare in altura durante il giorno e dormire più in basso. Per questo ti consiglio di scegliere l’itinerario con un giorno in più.

Percentuale di successo

Sette giorni: 80%
Sei giorni: 65%

Lemosho Route

Sai già che la Lemosho Route è la mia preferita e sta anche diventando una delle più popolari. I motivi? Paesaggi spettacolari e poca gente nei giorni iniziali, prima di unirsi alla Machame. Ti consiglio di fare la Lemosho Route in sette o otto giorni, le opzioni più comuni, anche se alcuni tour operator scalate di sole sei tappe.

Anche se il punto di partenza è più in altura, la Lemosho Route offre un ottimo profilo di acclimatazione.

Percentuale di successo

Otto giorni: 90%
Sette giorni: 85%
Sei giorni: 75%

Northern Circuit

Questa è un’altra delle mie vie preferite, perché anche quella con meno gente. Approccia la montagna da ovest per poi girare sul pendio settentrionale, unica via a farlo.

Il Northern Circuit si fa in nove giorni e grazie alla sua lunghezza ha un’alta percentuale di successo. Se hai tempo e vuoi evitare le vie più affollate, questa è l’opzione che fa per te.

Percentuale di successo

Nove giorni: 95%

Marangu Route

La Marangu Route è la più antica via per scalare il Kilimangiaro. È popolare perché è la più corta e offre anche opzioni di alloggio diverse dal campeggio.

Viene spesso considerata la più semplice delle vie, ma le statistiche contraddicono questa credenza, anzi ponendola in una posizione molto più bassa. La ragione è che spesso viene fatta in soli cinque giorni, che danno poco tempo per abituare il corpo all’altitudine. Ti consiglio di farla in sei giorni, per aumentare un po’ le chance di arrivare in cima.

Percentuale di successo

Sei giorni: 65%
Cinque giorni: 60%

Umbwe Route

La Umbwe Route è una delle vie più corte e dirette per la vetta del Kilimangiaro. Per questo la sua percentuale di successo non è altissima.

Percentuale di successo

Sette giorni: 70%
Sei giorni: 60%
Cinque giorni: 50%

Shira Route

La Shira Route è una delle prime vie a essere utilizzata e ora un po’ meno trafficata per l’apertura della Lemosho che è migliore. Ha comunque dei paesaggi stupendi e una buona percentuale di arrivare in vetta.

Percentuale di successo

Otto giorni: 90%
Sette giorni: 85%
Sei giorni: 75%

Credere alle statistiche?

Affrontare il Kilimangiaro è una di quelle esperienze che fai una sola volta nella vita e spesso si tratta di un investimento importante. Per questo devi sapere in anticipo quali sono le tue chance di arrivare fino a Uhuru Peak.

Molti tour operator ti diranno le loro percentuali “ufficiali”, ma spesso potrebbero non essere accurate. Infatti le agenzie hanno un dilemma: devono spingere le loro guide a prendere rischi non necessari, aumentando così le percentuali, oppure devono tenere uno standard di sicurezza di alto livello?

Per i tour operator di qualità, la priorità è la sicurezza degli scalatori, ma non è così per tutti. Peggio ancora, alcuni inventano delle percentuali.

Non essendo statistiche ufficiali, le percentuali che ti ho proposto in questo articolo sono prese consultando molti tour operator e siti internet.

Vuoi più informazioni? Entra nel gruppo Facebook “Voglio scalare il Kilimangiaro”!

Come migliorare le tue chance?

Non potrai mai sapere le percentuali reali di ciascun tour operator, ma sicuramente ci sono dei fattori che aumentano le possibilità di successo: il più importante è una salita lenta e graduale.

Più tempo passi camminando in altura, più possibilità avrai di superare i sintomi del mal di montagna. Per esempio potresti decidere di scalare il vicino monte Meru prima di affrontare il Kilimangiaro, così che il tuo corpo sarà già abituato all’altitudine. Scegli poi una via che ti permetta di camminare in altura per poi dormire più in basso, fondamentale per acclimatarsi.

Pensa anche, consultando un medico, se prendere il diamox che aiuta ad alleviare i sintomi dell’altitudine.

Leggi anche la guida su come prepararsi per la scalata.

Conclusione

Se hai altre domande sulle percentuali di successo della scalata e su come aumentarle, non esitare a entrare nel nostro gruppo Facebook “Voglio scalare il Kilimangiaro” o a lasciare un commento qua sotto, la risposta sarà utile agli altri viaggiatori!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *